sabato, giugno 24, 2006

molly freeland




la prospettiva fa la sua parte,
il paesaggio anche,
il fotografo pure...
...la mia bonnie poi...
ma siamo "obbiettivi",
anche il soggetto non scherza!!!

13 Comments:

At 21:42, Blogger MaRcO said...

grazie molly,e grazie a me che mi sono prestato per il tuo reportage

guardandole a primo impatto pensavo mi avessi spedito delle cartolline pubblicitarie,
poi ho notato che il figo con la postura alla steve mcqueen ero proprio io...
un bacio

 
At 10:35, Anonymous Anonimo said...

cazzo ma è fantastica! però un attimo di photoshop per migliorarla

 
At 11:01, Anonymous Anonimo said...

bellissimo...l'albero lì in fondo a destra!!
dì la verità: ma per fare sta foto ti sei crepato dal caldo??

 
At 20:39, Blogger MaRcO said...

no no faceva un freddo cane

 
At 01:12, Anonymous Anonimo said...

Qualcuno, una volta (forse un filosofo, non ricordo), ipotizzò la possibilità di suddividere idealmente gli esseri umani in due categorie, sostanzialmente: uomini d'amore e uomini di libertà.
Gli uomini di libertà sono più individualisti, inventano i loro sogni e si adoperano perchè si realizzino. Gli uomini d'amore sono sensibili e trasparenti. I sogni, nel loro caso, sono come fiori delicati da accarezzare con la punta delle dita. Hanno occhi diversi dai primi: più profondi e con mille colori differenti. Un uomo di libertà, se lo incontri, può farti sorridere, ma allo stesso tempo ti fa sentire solo. Quando ti si avvicina un uomo d’amore, invece (se hai la fortuna di incontrarne uno), la sensazione, guardandolo in quegli occhi, è di scoprire il tuo infinito e di incontrare la sua gioia e il suo dolore. Gli uomini di libertà non piangono mai. Le lacrime degli uomini d’amore sono il diamante più prezioso. Gli uomini d’amore non lo sanno quanto sono importanti e vedono l’immenso in tutto ciò che per noi è finito. Gli uomini di libertà vivono una volta sola. Gli uomini d’amore non muoiono mai, perché sono in tutto ciò che li circonda. Ho avuto la fortuna d'incontrare alcuni uomini d’amore. Di loro non puoi fare a meno d'innamorarti, perché il loro spirito ti entra nelle vene e diventa anche tuo, intimo, tiepido e violento allo stesso tempo. L’amore che provi per loro non è qualcosa che appartiene semplicemente alla sfera dei rapporti umani. Senti il bisogno di proteggerli dalle cattiverie del mondo, dai dolori della vita e il loro pianto, la loro sofferenza, sono la lama più tagliente. Di fronte al dolore degli uomini d’amore ti senti impotente, perché un uomo d’amore è, e tu non sei all’altezza. Come mi sento impotente io, questa sera, mentre c’è uno degli uomini d’amore che ho incontrato che soffre e io non riesco a fare niente.

 
At 21:20, Anonymous Anonimo said...

perchè gli uomini di libertà portano questo nome?
non dovrebbero portare la libertà sulle loro spalle se loro sono i primi a non meritarla...
piuttosto, io gli chiamerei uomini normali!
è l'anormalità presente in pochi che li fa uomini e donne d'amore!!
sono, per noi, essenziali ma è umano confonderli...
"l'essenziale è invisibile agli occhi"

 
At 19:56, Anonymous Anonimo said...

credo che la libertà cui si riferiva quel poeta o quel filosofo quando operava la distinzione tra gli uomini, in realtà, fosse una forma di libertà imposta e non una condizione che è in ognuno di noi e che in ognuno di noi poi si manifesta con intesità differente. da questo punto di vista, anche gli uomini d'amore sono liberi, nella misura in cui riescono a non soccombere alle congetture che la società ha creato con i secoli e, rifiutandole, preferiscono esprimere i loro sentimenti e vivere le loro emozioni, regalandole agli altri. gli uomini di libertà sono liberi nella società in cui sono inseriti, seconodo le "regole di libertà" che questa decide per loro...non credo di essere all'altezza di poter afermare che esista al mondo qualcuno che non merità di essere libero. allo stesso modo, non credo, neanche, all'esistenza di una qualunque forma di "normalità" in cui l'essere umano possa essere sintetizzato: ognuno di noi è "anormale" se paragonato ad un altro e questa,a mio avviso, è la più alta forma di libertà e di bellezza che possediamo. al massimo, possiamo affermare l'esistenza di una "normalità", comunque relativa e soggetta a modificazioni continue, nella quale gli uomini si auto - annullano. dovremmo fare un pò più attenzione quando diciamo che esiste qualcuno che non merita di essere libero.

 
At 18:30, Anonymous Anonimo said...

tutti meritano indubbiamente di essere liberi, se parliamo di Libertà!
ma nella vita quotidiana, nel nostro piccolo,a mio parere, quelli che non sono liberi sono proprio quelli che si lasciano trasportare dall' abitudine...
dall' abitudine della normalità;
ovvero quelli che "lentamente muoiono", come nella poesia di neruda.

 
At 17:01, Anonymous Anonimo said...

me che sei bello........nn ti prisciare.....

 
At 12:45, Anonymous Anonimo said...

chicchione

 
At 15:37, Anonymous Anonimo said...

ma agiorna sto blogg

 
At 10:10, Anonymous Anonimo said...

vogliamo altre news.....dai su.....cioe' io voglio ke tu aggiorni sto blog....se no nn sei piu' un talentuoso blogger......o no?

 
At 14:06, Anonymous Anonimo said...

.....ma questo blog nn funziona più...peccato xkè il tipo era proprio carino....

 

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