venerdì, aprile 14, 2006

La leva calcistica


quando ero piccolo,ricordo,giocavamo a pallone tra amici
sotto casa, nel quartiere, in piazza ovunque avevamo uno spazio libero,
ci divertivamo ridevamo, ci rincorrevamo col pallone
stando attenti a limitare il numero dei vetri rotti alle
vecchie signore che abitavano a "bordo campo"
e ricordo che in ogni partita c'era sempre il bambino cosidetto"zillacchio" quello che se segnava la sua squadra tutto bene,nel momento in cui a segnare era la squadra avversaria succedeva il finimondo,quello che dovevi aspettare lui per giocare ma non certo per le sue doti calcistiche, quello che se non fosse stato per il fatto che il pallone con cui si giocava era suo lo avresti tenuto sempre in panchina con tanto di calci in culo.

adesso per cortesia qualcuno di voi puo dire al biscione che con i suoi piedi storti ha rotto cosi tanti vetri alla vecchia signora Italia gia decrepita e che la stessa non vedendoci più con le forbici da sarta ha bucato il suo bel pallone!?!
siamo a pasqua si fa tutti un giro dai parenti, diamo le buone feste e coi soldi raccimolati ci compriamo un bel pallone nuovo tutti insieme e se avanzano un po di soldi magari riusciamo anche a ripagare, con tanto di scuse, il vetro alla vecchia signora Italia .

2 Comments:

At 21:55, Anonymous Anonimo said...

povero cavaliere!
trattato male da tutti,tutti che gli danno del "zillacchio",del bastardo,del rompi COGLIONI!
ma ci vuole un minimo di tolleranza!dopo tutto,chiunque commette errori...
il "ben amato" cavaliere ha solo le manine un po' corte da non poter scagliare la prima pietra;ma,in questo mondo,chi lo fa!?
c'è solo bisogno di un po' di tolleranza in giro...
un po' di "tortr" a tutti e buona pasqua!

 
At 22:00, Anonymous Anonimo said...

o wagliò ca coss t schcatt u pallon origgin'l!

 

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